Durante i mesi invernali non dobbiamo lasciarci ingannare dall’aspetto dimesso delle nostre piante: il loro riposo in realtà è solo quel rallentamento delle funzioni vitali che permette di difendersi dalla morsa distruttrice del gelo.
Il sole invernale attiva la fotosintesi anche nei mesi freddi, ma è la temperatura che funge da regolatore delle attività della pianta, più la temperatura si abbassa e più la linfa che trasporta il nutrimento rallenta il suo corso e viene immagazzinata nelle zone più protette.
Gli inverni ormai sempre più miti mantengono la pianta in una condizione di attività che seppur minima può favorirne la disidratazione: diventa essenziale non sottovalutarne l’importanza delle bagnature periodiche nelle ore centrali della giornata, con poche quantità d’acqua, che metteranno a disposizione delle piante l’umidità necessaria ad evitarne il disseccamento.
La tempistica dell’irrigazione invernale deve tenere conto di parametri come la presenza di vento, l’assenza prolungata di piogge e gli sbalzi termici. In caso di temperature inferiori allo zero è bene sospendere per un breve periodo l’irrigazione, che altrimenti dovrebbe avere una cadenza settimanale.
Le piante sempreverdi come la Fotinia, il Lauroceraso e la maggior parte delle conifere beneficeranno delle bagnature invernali: si eviteranno così i danni da siccità che provocano nella pianta i vistosi disseccamenti dei rami che a primavera denunciano l’errore commesso.
Prima di effettuare l’irrigazione è bene eliminare dal letto della pianta foglie e rami secchi: è cosi possibile evitare ristagni d’acqua e dannose formazioni fungine.
Le piante in vaso necessitano in questo periodo di particolare attenzione: quelle messe a riposo in angoli riparati, i limoni, i sempreverdi, quelle che rientrano nella categoria delle piante mediterranee e tutte le piante giovani che hanno un apparato radicale meno sviluppato e quindi non possono usufruire di scorte idriche autonome.
Consiglio l’utilizzo di un calendario che aiuterà nell’evitare la dimenticanza.
Pur non sembrando indispensabile una corretta attenzione in questo periodo dell’anno, questa farà la differenza su come presenteremo le nostre piante all’arrivo della nuova stagione.